L'ANAGRAFE DEGLI ANIMALI D'AFFEZIONE
L'Anagrafe degli Animali d’Affezione è il registro nazionale dei cani, gatti e furetti identificati con microchip in Italia.
Si tratta di una banca dati, alimentata dalle singole anagrafi territoriali, che intende fornire on line i riferimenti utili per rintracciare il luogo di registrazione degli animali e il loro legittimo proprietario, nel rispetto della tutela della privacy del cittadino.
L’Anagrafe degli Animali d’Affezione comprende i dati dell’Anagrafe Canina Nazionale, arricchita con nuove informazioni relative all'animale quali la specie (cane, gatto, furetto), la razza e il sesso dei cani. I dati relativi alle anagrafi dei gatti e dei furetti sono gestite dalle Regioni.
Tutte le regioni, inviano oltre al codice identificativo (microchip o tatuaggio) informazioni relative alla specie animale (cane,gatto, furetto).
L’Anagrafe degli Animali d’Affezione è realizzata dal Ministero della Salute in stretta collaborazione con le amministrazioni regionali, che vi riversano i dati locali.
Oltre a rendere più facile la restituzione dell’animale al proprietario, il sistema delle anagrafi, nazionale e territoriali, istituito con l’accordo Stato-Regioni del 6 febbraio 2003, garantisce la certezza dell’identificazione, rappresenta un efficace strumento di dissuasione dagli abbandoni degli animali, favorisce studi e interventi per la prevenzione e cura delle malattie degli animali.
La consultazione della banca dati è libera. Chi trova un cane smarrito, digitando il codice a 15 cifre del microchip o quello tatuato, può risalire all’anagrafe di provenienza del cane e trovare numeri utili e sportelli a cui rivolgersi per rintracciare il proprietario. Si può compiere un’analoga ricerca anche attraverso l’eventuale microchip inserito nei gatti e nei furetti. Per ottenere il codice identificativo, è possibile effettuare la lettura del microchip presso i servizi veterinari delle Asl, gli ambulatori veterinari privati e la Polizia municipale muniti dell’apposito lettore.
Iscrizione obbligatoria
La registrazione dei cani nelle banche dati regionali, che confluiscono in quella nazionale, è un obbligo previsto dalla legge n. 281 del 1991 (Legge quadro in materia di animali d’affezione e prevenzione del randagismo) successivamente ribadito e più dettagliatamente chiarito nella sua procedura da ordinanze ministeriali. Per l'iscrizione è necessario rivolgersi presso gli uffici del Servizio ASL territorialmente competente.
Ad ogni cane viene assegnato un numero di codice di riconoscimento, che è presente sull’animale in un microchip inoculato sottocute da un veterinario abilitato.
Iscrizione volontaria
La semplice iscrizione di gatti e furetti nelle anagrafi regionali, riversata nell’Anagrafe degli Animali d’Affezione, è invece su base volontaria se non si ha la necessità di acquisire il passaporto.
È utile ricordare che i medici veterinari liberi professionisti possono registrare i gatti per scelta dei proprietari anche nella banca dati privata denominata “Anagrafe Nazionale Felina” realizzata dall’ANMVI (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani). E' opportuno perciò effettuare la ricerca del microchip di un gatto smarrito anche in questa banca privata. Tale banca dati non sostituisce l’Anagrafe degli Animali d’Affezione.
Anche il coniglio d’affezione ha la possibilità di essere iscritto presso una banca dati privata a lui dedicata realizzata dall’AAE-Conigli onlus (Associazione Animali Esotici - Sezione conigli) e denominata appunto “Anagrafe dei conigli”.
Le associazioni che hanno realizzato ed hanno la gestione di queste anagrafi private rispondono della correttezza, della completezza e della tutela della privacy dei dati che raccolgono.
Passaporto
Cani, gatti e furetti che viaggiano nei paesi dell'Unione europea devono avere un passaporto, rilasciato dalla competente ASL. Per il rilascio di questo documento è obbligatorio che l’animale abbia il “microchip” e che sia in regola con la vaccinazione antirabbica.
Per i viaggi in specifici paesi potrebbero essere richiesti altri adempimenti, come l’analisi del sangue.
Pertanto, nel caso in cui si preveda di viaggiare con il proprio animale d’affezione, si consiglia di richiedere informazioni per tempo al servizio veterinario dell’ASL di zona o al proprio veterinario.
Per informazioni è necessario rivolgersi agli uffici della ASL - Servizio veterinario.
Per la Regione Abruzzo la norma di riferimento è la Legge Regionale 18 dicembre 2013 n. 47.